L’UNIONE DEGLI EXALLIEVI E’ nata ufficialmente il 31 luglio 1960, collegata, secondo statuto, alla Federazione Ispettoriale e Nazionale, conservando la propria autonomia anche dopo la chiusura dell’Istituto (1966).
86 anni di una grande storia che ha raggiunto tutti i continenti
c’è un tempo per nascere, e un tempo per morire, un tempo per costruire, un tempo per demolire.
Su indicazione di monsignor Emiliano Manacorda, nel 1880 san Giovanni Bosco acquistò per la cifra di 30.000 lire l’antico “casino Caroelli”, signorile residenza estiva di un ricco avvocato di Moncalvo poi appartenuta alla contessa Clara Leardi, per adibirlo a collegio maschile.
La struttura, intitolata al papa Pio V, venne inaugurata il 6 giugno 1880 e in ottobre entrarono i primi 40 alunni. Vi funzionavano una scuola elementare e un ginnasio inferiore, con corsi privati aperti anche a studenti esterni.
Dal 1900 al 1912 il Collegio ospitò una scuola per la formazione delle vocazioni salesiane adulte provenienti da paesi di lingua tedesca con il nome di Istituto San Bonifacio.
Successivamente ritornò alle funzioni originarie e nel 1924 venne convertito in Aspirantato missionario, frequentato da chierici e sacerdoti destinati alle missioni salesiane in tutto il mondo.
Con il termine dell’anno scolastico 1965-66, in seguito al ridimensionamento delle opere salesiane, il Collegio di Penango dovette chiudere i battenti.
In seguito l’imponente complesso fu acquistato da dall’Istituto Bancario San Paolo, che lo rivendette alla Provincia di Asti. Passato in mani di privati, venne abbattuto nell’estate 1978.