Penango 28 maggio 2023 – Adriana Perillo

Dopo una notte buia e tempestosa, all’insegna di tuoni, saette e pioggia, il mattino ci ha regalato un cielo splendidamente azzurro e la promessa di una giornata calda e luminosa.

Il viaggio per Penango è stato magnifico, senza traffico, la visione della natura rigogliosa e brillante al sole ha riscaldato anche il cuore ma il nostro pensiero è andato agli alluvionati dell’Emilia Romagna per i quali abbiam recitato anche una preghiera.

La barocca chiesa svettava sul colle del piccolo borgo e sembrava attenderci. Il ridotto gruppo penanghino (20) si è ritrovato sul sagrato dove gli abbracci non sono mancati e neppure i sorrisi felici di chi si ritrovava dopo un anno.

Tra scambi di notizie e di ricordi degli anni delle gioventù passata in collegio, qualcuno ha raccontato di aver sostenuto gli esami di V elementare nelle aule del municipio adiacente alla chiesa.

I nostri carissimi sacerdoti, don Zeni e don Bergamelli capisaldi dell’Unione di Penango, nonostante l’età, sono sempre presenti e attivi e non manca don Michele che a Penango ha trascorso molti anni di studio.

Tutti e tre celebrano la santa messa in questa bella chiesa dedicata a sant’Orso, che mostra evidenti segni di vetustà, ma che piace perché sembra una bomboniera.

A questo incontro non è presente il presidente Willy per motivi di salute ma noi abbiamo sempre avvertito il suo pensiero.

Dopo la rituale foto di gruppo sempre meno folta di presenze ma costante e tenace nella rappresentanza, siamo andati al “Brischetto” per continuare la gioiosa adunanza, dove abbiamo gustato un buon pranzo tradizionale.

La ripartenza ci ha visti felici per l’incontro e con i saluti ci siamo dati appuntamento a Gressoney, con l’aiuto di Dio e di don Bosco.

La vostra cronista.
Adriana