Il 13 di novembre Papa Francesco ha istituito 6 anni fa la Giornata del povero. In molte parrocchie sono presenti i gruppi Caritas che lavorano seriamente per contrastare la povertà soprattutto in questi tempi difficili.

Prima la pandemia e poi la guerra in Europa che ha messo in crisi le economie con disoneste speculazioni di mercato, come purtroppo sempre succede con le guerre. Vi riporto qui di seguito il messaggio che é stato letto in una parrocchia di Torino al momento del ringraziamento, durante le Messe di questa speciale giornata. Tutti dovremmo sempre pensare che siamo molto più fortunati e molto più ricchi di tante persone che spesso ci passano accanto senza chiedere nulla per dignità.

Cari amici, oggi per volere del nostro caro Papa Francesco, si celebra la giornata del povero, perché come ha detto Gesù nel Vangelo “i poveri saranno sempre in mezzo a voi”.

Vorremmo subito ringraziarvi per quella cesta, la cesta dei poveri, collocata vicino al tabernacolo. Vorremmo ringraziarvi perché con tanta misericordia non la lasciate mai vuota. E perché senza il vostro contributo le famiglie che contano su di noi per mettere insieme il pranzo con la cena, per sé e per i propri figli e a volte nipoti, mancherebbero di molte cose che non si ottengono altrimenti.

Le famiglie che la nostra comunità aiuta sono circa 40. Circa, perché ogni tanto per fortuna, qualcuna riesce a trovare lavoro e viene a dirci con gioia che non ha più bisogno. Molte hanno figli che vanno a scuola. Questo autunno abbiamo aiutato 7 famiglie e 9 ragazzi e ragazze ad acquistare i libri che come sapete sono sempre più costosi. Non tutti purtroppo. Gli aiuti che offriamo sono soprattutto alimentari. Una cospicua spesa mensile e la possibilità settimanale, al martedì sera, di avere pane e cibi freschi gentilmente regalati da due supermercati di zona.

Questo richiede molto impegno di tempo e mezzi privati. Possiamo farlo anche grazie al prezioso aiuto dei nostri giovani universitari che si occupano di persona della distribuzione del martedì. Ma non offriamo solo cibo. È attivo uno sportello di ascolto e uno sportello per il lavoro che collaborano per aiutare per quanto possibile l’uscita dalla povertà.

Perché questo è l’obiettivo della Caritas diocesana. Lavorare per la dignità delle persone e per migliorare la loro vita insieme alle nostre. Vi ringraziamo perché tutti voi ci aiutate e quindi dovete sentirvi partecipi della misericordia di Dio. Grazie.

Il gruppo Caritas di San Francesco di Sales.