Parigi olimpica ultimo atto di una magnifica impresa. Le olimpiadi non fermano le guerre purtroppo ma condividono i valori di una pace possibile.
I rappresentanti dei 5 continenti e dei rifugiati insieme ai presidenti olimpici rendono evidente che il mondo è solo in piccola parte bianco. Anche l’inno americano paese ospite delle prossime olimpiadi 2028 viene cantato da una afroamericana e nera è anche la sindaca di Los Angeles. In chiusura My Way viene cantata da una francese di origini africane.
Il mondo è già cambiato. Le Olimpiadi ce lo mostrano senza paura della sua multiculturalità. Una festa multicolore perché gareggiare senza distruggere l’avversario dà gioia una sana gioia anche a chi sta solo guardando da uno schermo.
C’è speranza. Si C’è. Grazie agli atleti che ce la mostrano che sono la meglio gioventù di questo pianeta.
Paix Peace Pace Shalom Salam a vous mes amis.
-Silvia Falcione