Don Bosco acquistò una villa del ‘700 a Penango il 6 aprile 1880. Da allora l’Istituto ebbe diverse finalità: scuole elementari, casa di formazione per le vocazioni adulte di lingua tedesca e poi anche italiana.
Nel 1924 divenne un aspirantato missionario da cui sono usciti 485 salesiani. L’Istituto venne chiuso il 1° settembre 1966. Successivamente fu venduto e trasformato in abitazioni civili per anziani.
Nonostante la sparizione del complesso, Penango continua a vivere con gli exallievi da quasi 60 anni nella nostra associazione che, tra le varie Unioni, non ha mai perso la sua originalità e vivacità. Ogni anno, nel mese di maggio, un gruppo di exallievi si ritrova a Penango per ricordare i luoghi dove si erano formati, i sacerdoti celebrano la Messa e ci si reca al cimitero per una visita ai defunti.
È interessante il fenomeno del ringiovanimento dell’Unione, costituito dai figli degli exallievi e da tanti amici che, attratti dallo spirito di famiglia salesiano, chiedono il tesseramento a tutti gli effetti.
L’Unione è nata nel 1968 con don Teresio Bosco nell’Ispettoria Centrale ed è stata continuata da don Carpignano. L’impegno solenne fu preso il 31 gennaio 1968, 80esimo anno dalla morte di Don Bosco, presso l’altare del Santo alle ore 21.
Gli exallievi provengono da tutta Italia ed hanno avuto il punto di riferimento negli incaricati zonali.
Ogni anno sono stati organizzati gli incontri in varie regioni: Torino, Calabria, Sardegna, Bergamo, Padova, Rimini, Roma, Bocca di Magra, Como, Lago di Garda, etc. La presenza è stata sempre numerosa.
L’iniziativa più importante è il soggiorno a Gressoney nel mese di agosto, durante il quale si eseguono gli Esercizi Spirituali, si svolge il Convegno Annuale e la Festa degli Sposi, ci sono momenti di attività ricreative e, soprattutto, si vive in comunione e fratellanza tra grandi e piccoli, come in famiglia. In questi anni ci sono stati anche tre eventi particolari celebrati a Gressoney: il matrimonio della figlia dell’exallievo Barina, la Prima Comunione di Chiara e Francesco Gatto ed il Battesimo di Livia Cepparulo-Corvetti. Abbiamo ricevute le visite di Monsignor Tarcisio Bertone che è venuto a Gressoney da Vescovo, Cardinale e Segretario di Stato Vaticano. Da non dimenticare, poi, i viaggi culturali in Terrasanta, Portogallo, Giordania e Turchia-Cappadocia.
La presenza del Delegato Ispettoriale ha sempre supportato e guidato l’Unione trasmettendo i valori degli insegnamenti di Don Bosco a tutti. Un grandissimo “Grazie a don Emilio Zeni” che per quarantotto anni ci ha sostenuti con la sua serenità, le sue buone notti e con il suo affetto! Grazie anche a don Bergamelli che, con la sua costante presenza, ci ha fatto pregare con i salmi e ci ha avvicinati alla patristica.
Uno speciale pensiero va a don Lello Iacobone, Monsignore della curia vaticana e Presidente della Commissione di Archeologia e Cultura della Chiesa. Da molti anni partecipa ai nostri incontri ed è stato un punto di riferimento per i giovani con gli Esercizi Spirituali ad alta quota, per gli adulti ha attuato incontri formativi molto interessanti e ci ha guidati nelle visite alle catacombe durante i soggiorni a Roma.
Infine, siamo molto riconoscenti a don Mario Pertile che è diventato il nostro attuale Delegato a cui siamo vicini con la preghiera e la nostra amicizia.